lunedì, aprile 23, 2012
ELISEO 2012: L'ERBA DEL VICINO
Il primo tempo delle elezioni francesi è stato seguito in Germania con una partecipazione superiore a quella tradizionalmente attribuita alle elezioni americane. La vicinanza geografica, la reciproca dipendenza economica e quel particolare legame che dalla fine della Seconda guerra mondiale forma l'asse del motore europeo sono già sufficienti a spiegare l'interesse al di qua del Reno [... continua su Lettera 43].
venerdì, aprile 20, 2012
DUCATI E LE SUE SORELLE (TEDESCHE)
L'acquisto di Ducati da parte di Audi (e quindi del gruppo Volkswagen) è ormai storia nota. Ma l'ennesimo addio a un pezzo di storia della motorizzazione italiana ha fornito lo spunto al Financial Times Deutschland per avviare una discussione sullo stato del settore della produzione di veicoli nel nostro Paese [... continua su Lettera43].
giovedì, aprile 19, 2012
E LA NAVE VA
In controtendenza rispetto all'Italia e alla maggioranza dei Paesi europei, il governo tedesco si appresta a rivedere in positivo i numeri della propria economia per il 2012. Ad alimentare la nuova ventata di ottimismo sono i dati elaborati dai più grandi istituti di ricerca economica della Germania, che forniscono puntualmente al governo il materiale per correggere le politiche economiche in corso e programmare quelle future [... continua su Lettera43].
mercoledì, aprile 18, 2012
I GUERRILLA-GÄRTNER, GUERRIGLIERI GIARDINIERI
In attesa che il tempo meteorologico si decida a recepire gli obblighi del calendario, la primavera si è annunciata in Germania con l'esplosione di piante e fiori negli angoli più impensati delle città. Accade ormai da diversi anni. Aiuole pubbliche e private, isole perdute nel traffico, zone incolte, spazi trascurati rinascono a nuova vita, riflettendo natura e colori negli spazi urbani grigi [... continua su Lettera43].
lunedì, aprile 16, 2012
GERMANIA, RIVOLUZIONE MOBILE
Aumento del prezzo della benzina, rivoluzione della mobilità urbana, riduzione di emissioni per ricondurre l'inquinamento entro limiti sostenibili. In questo triangolo delle Bermuda, è finito il simbolo che ha accompagnato le rivoluzioni industriali d'Occidente (e oggi quelle d'Oriente) fino alla realizzazione di un mito che ha segnato l'immaginario collettivo del benessere individuale: l'auto [... continua su Lettera43].
giovedì, aprile 12, 2012
VIAGGIO A BAUTZEN, NELLA TERRA DEI SORABI
Varrebbe la pena di arrivare fino a Bautzen solo per assaporare il gusto della senape locale, che nulla ha da invidiare a quella più famosa di Digione. Accompagnata al brasato di manzo con salsa di rafano, il piatto classico della cucina locale, o a un tradizionale Bratwurst, avrete solo l’imbarazzo di scegliere tra le innumerevoli qualità che la fantasia locale ha saputo produrre. Benvenuti a Bautzen, cittadina medievale di appena 40 mila abitanti nel cuore della Lusazia [... continua su OggiViaggi].
LA GUERRA DEL CORANO GRATUITO
Un’ondata di copie del Corano, debitamente tradotte in tedesco, sta per inondare le città della Germania. Secondo il piano di un gruppo radicale islamico salafita, circa 25 milioni di esemplari verranno distribuiti gratuitamente nei prossimi giorni nelle principali isole pedonali dei centri urbani, con l’obiettivo di convincere i tedeschi della bontà delle massime maomettane [... continua su Lettera 43].
mercoledì, aprile 11, 2012
HITLER, IL PESO DELLA DISCENDENZA
Sarà per il ritorno dei fantasmi del passato, che Günter Grass ha inevitabilmente richiamato con la sua poesia contro Israele, risucchiando l’intera pubblicistica di un Paese in un dibattito che continua a occupare le prime pagine di giornali, riviste e notiziari radiofonici e televisivi. Oppure, più semplicemente, sarà per la reiterata affermazione di un umile stagnaio francese di Saint Quentin, che qualche tempo fa cercò di convincere tutti di essere un autentico nipote di Adolf Hitler. Qualunque sia il motivo ispiratore, la Bild ha pensato bene di infilarsi nel buco nero di quel passato per fare il punto sulla sorte della discendenza del Führer [... continua su Lettera 43].
martedì, aprile 10, 2012
LUCI E OMBRE DEL BOOM DELLE "ICH-AG"
Fuori dal fascio di luce proiettato dal marketing turistico, Berlino vive da sempre una difficile situazione economica. Comparata con il resto della Germania, la capitale risulta una città sostanzialmente povera, priva di grandi imprese, affollata di percettori di sussidio pubblico (il famigerato Hartz-IV) [... continua su Lettera 43].
lunedì, aprile 09, 2012
TRENO E MASHRUTKA, VIAGGIO IN CRIMEA
Tutte le strade portano a Simferopoli. Almeno quelle ferrate. Il centro amministrativo della Crimea è il punto di ricongiungimento di tutti i binari che da nord a sud percorrono le piatte steppe di almeno cinque paesi: Ucraina, Russia, Lettonia, Estonia e Bielorussia. Fino a due decenni fa era un’unica terra, l’Unione Sovietica. Ma oggi, da queste parti, tranne i nomi, non sembra cambiato nulla. D’estate i lunghi convogli di venti e più vagoni, lenti ma affidabili, percorrono centinaia di chilometri dalle afose capitali del nord, viaggiano giorno e notte trasportando respiri, bagagli e gioie vacanziere di milioni di ex sovietici alla ricerca di un posto al sole sul Mar Nero. Arrivano da Kiev, Kharkiv, Minsk, Riga, Tallin, San Pietroburgo, Mosca, Ekatrinenburg [... reportage dalla Crimea pubblicato su Vita. Nella versione integrale originale, in lettura su East Side Report].
Etichette:
Crimea,
Europa centro-orientale,
Ucraina,
Urss,
viaggi
venerdì, aprile 06, 2012
MURO DI BERLINO, LA MEMORIA BANALIZZATA
Da un lato uno storico museo sul comunismo, messo su quando ancora c'era il Muro da un bizzarro collezionista, poi allargatosi caoticamente negli ultimi anni con i cimeli raccolti dopo la caduta della Ddr. Dall'altro, una fila interminabile di fast food che emanano odori forti: kebab, currywurst, spaghetti cinesi e hamburger di Mc Donald's. In mezzo, tra le auto che faticano a farsi strada, una moltitudine di turisti, aggrappata agli immancabili falsi soldati americani e sovietici per una foto ricordo o assiepata attorno al falso gabbiotto dove erano asserragliati i soldati dell'Us Army [... continua su Lettera 43].
giovedì, aprile 05, 2012
SONDAGGI, I PIRATI SCHIZZANO AL 12%
L'ascesa dei Pirati nell'Olimpo della politica tedesca appare inarrestabile. L'ultimo sondaggio, pubblicato dal settimanale Stern e realizzato da un istituto di tutto rispetto come Forsa, attribuisce loro il 12% a livello nazionale. Uno choc per i partiti tradizionali, che ora sembrano davvero soffrire la concorrenza di questa armata giovane, caotica, indefinibile [... continua su Lettera 43].
GÜNTER GRASS NELL'OCCHIO DEL CICLONE
Putiferio doveva essere e putiferio è stato. Le accuse a Israele nel confronto con l'Iran, lanciate dal premio Nobel tedesco Günter Grass e contenute nella poesia Quello che deve essere detto pubblicata contemporaneamente da alcuni quotidiani europei il 4 aprile, hanno occupato l'intero spazio mediatico tedesco. Dalla stampa agli intellettuali, dai politici alle cancellerie straniere, nessuno si è sottratto al commento o al giudizio. Nessuno, tranne Angela Merkel [... continua su Lettera 43].
Etichette:
cultura,
Ebraismo,
Germania,
Günter Grass,
Israele
mercoledì, aprile 04, 2012
IL SENSO DEI PRAGHESI PER LE UOVA
La signora Marie è arrivata direttamente da Cheb, piccola cittadina ceca al confine con la Germania, con una missione ben precisa: conquistare nel supermercato di Marktredwitz, un piccolo borgo di neppure 20 mila abitanti della Baviera, il maggior numero possibile di confezioni di uova [... continua su Lettera 43].
martedì, aprile 03, 2012
EUROPEI 2012. POLONIA, UN CALCIO ALL'URSS
Cantieri, gru, scavatrici. In questi mesi il panorama della Polonia è dominato dagli attrezzi meccanici. Una corsa per completare in tempo le opere del primo campionato europeo di calcio a Est, ospitati con l'Ucraina. Data d'inizio, l'8 giugno. Gli stadi sono ormai pronti. Alcuni, come quello di Varsavia, si sono conquistati di prepotenza lo skyline cittadino. Adagiato sulla sponda destra della Vistola, illumina di notte sogni di gloria e prestigio. Molto invece resta da fare nel campo delle infrastrutture, il vero tallone d'Achille di un Paese cresciuto in fretta [... il reportage dalla Polonia continua su Lettera 43].
Foto: lo Stadion Narodowy di Varsavia, © plm
Etichette:
economia,
Europa centro-orientale,
Europei 2012,
Polonia,
Poznan,
sport,
Varsavia
IL TRAMONTO DELL'INDUSTRIA SOLARE TEDESCA
Non si arresta l'ondata di insolvenze che sta trascinando al fallimento le imprese del solare tedesco. Dopo i casi di Solarhybrid, Solar Millennium e Solon, è ora il turno di Q-Cells, azienda con 2.200 occupati (di cui 500 in Malesia) che ha sede a Bitterfeld-Wolfen, nella Sassonia-Anhalt e che fino a poco tempo fa era considerata uno degli esempi di eccellenza imprenditoriale nei territori dell'ex Germania orientale [... continua su Lettera 43].
lunedì, aprile 02, 2012
GERMANIA E SVIZZERA AI FERRI CORTI
Quando c'è di mezzo il fisco, le banche e gli evasori, il confine tra Germania e Svizzera sembra assomigliare al Muro di Berlino che per 28 anni ha separato in maniera quasi inaccessibile le due metà della capitale tedesca [... continua su Lettera 43].
venerdì, marzo 30, 2012
RWE E EON, NIENTE ATOMO IN GRAN BRETAGNA
Se non è una svolta, quantomeno è un segnale dei tempi. I consorzi energetici tedeschi Eon e Rwe hanno deciso di rinunciare in Gran Bretagna alla costruzione di centrali nucleari, preferendo lo sviluppo di tecnologie verdi [... continua su Lettera 43].
giovedì, marzo 29, 2012
OPEL, I CONTI NON TORNANO
Nonostante le ristrutturazioni e le politiche di contenimento dei costi sin qui perseguite, Opel non riesce ad uscire dalla crisi. La casa automobilistica tedesca, che ha scritto uno dei capitoli leggendari del miracolo economico post-bellico, continua a sfornare dati in rosso [... continua su Lettera 43].
mercoledì, marzo 28, 2012
GAUCK GOES TO EAST
Per la sua prima visita ufficiale all'estero, il nuovo presidente della Repubblica tedesca, Joachim Gauck, ha scelto Varsavia. Finora, la consuetudine aveva spinto gli uomini delle istituzioni tedesche a dirigersi prima di tutto verso Ovest, a Parigi, nel nome di una consolidata politica di alleanza dopo le riconciliazioni della Seconda Guerra mondiale [... continua su Lettera 43].
martedì, marzo 27, 2012
STAFFETTA FRA LIBERALI E PIRATI?
Sembra tutto piccolo il giorno dopo i clamorosi risultati del voto nel Saarland. Piccolo il test elettorale, piccolo l'esito, piccole le preoccupazioni. A sentire i politici di Berlino, poco o nulla di quel che è accaduto nella regione più occidentale del Paese è destinato a riflettersi sugli equilibri nazionali. Invece di piccolo c'è solo il risultato dei liberali, un misero 1,2% che è molto meno di quanto i già magri sondaggi facevano prevedere [... continua su Lettera 43].
lunedì, marzo 26, 2012
SAARLAND, LA MERKEL TORNA A VINCERE
Dal punto di vista puramente numerico, i risultati del voto nel Saarland, il secondo più piccolo tra i Bundesländer tedeschi con solo 800 mila elettori, si possono racchiudere in poche righe. La Cdu di Angela Merkel ha vinto la volata con i socialdemocratici dell'Spd, ottenendo il 35% dei consensi contro il 30,6. I due partiti governeranno assieme in una Grosse Koalition, ma la guida spetterà ad Annegret Kramp-Karrembauer, la candidata cristiano-democratica [... continua su Lettera 43].
venerdì, marzo 23, 2012
SUL BILANCIO LA BUNDESBANK CRITICA MERKEL
Il presidente della Bundesbank Jens Weidmann non ha pace e, dopo aver criticato Mario Draghi per la decisione della Banca centrale europea di prestare 540 miliardi di euro alle banche private, ha preso di mira direttamente la cancelliera Angela Merkel, di cui pure era stato il principale consigliere economico e a cui deve in fondo la sua nomina al vertice della banca centrale tedesca [... continua su Lettera 43].
giovedì, marzo 22, 2012
DRAGHI DIFENDE LA BCE DAI TEDESCHI
Dopo settimane di critiche e incomprensioni espresse dalla Bundesbank e da buona parte della stampa tedesca, Mario Draghi, presidente della Banca centrale europea, è uscito allo scoperto e ha difeso con tenacia le misure introdotte dalla Bce per affrontare la crisi finanziaria dell'Eurozona [continua su Lettera 43].
lunedì, marzo 19, 2012
LA BELLA DOMENICA DI GAUCK
La «bella domenica» di Joachim Gauck è iniziata alle 14 in punto del 18 marzo quando, ottenuta la stragrande maggioranza dei voti nella Bundesversammlung ed effettuata la dichiarazione di rito di accettazione, ha acceso il microfono dal podio centrale nell'aula del Bundestag e ha combattuto contro l'emozione per svolgere il suo primo discorso da presidente della Repubblica [... continua su Lettera 43].
domenica, marzo 18, 2012
LA BUNDESVERSAMMLUNG PER JOACHIM GAUCK
Chi è Joachim Gauck, il nuovo presidente della Repubblica federale tedesca. Votato da tutti i partiti, tranne la Linke. La battuta che gira è che con il candidato presentato da Spd e Verdi, voluto dall'Fdp e accettato a malincuore dalla Cdu, la Germania avrà finalmente un uomo di destra al vertice di un'istituzione. Una battuta, perché Gauck è in realtà un personaggio refrattario alle etichette. Quantomeno, potrebbe introdurre nella politica tedesca un po' di pathos e di informalità.
sabato, marzo 17, 2012
NORD RENO-VESTFALIA, TUTTI ALLE URNE
Tutti ne avrebbero fatto a meno, eppure non c'è stato verso di frenare il cupio dissolvi cui è andata incontro la classe politica del Nord Reno-Vestfalia. Caduto il governo di minoranza di socialdemocratici e verdi, non resta che andare al voto a maggio. Terza elezione anticipata di un Land in un anno, il 2012, che sarebbe dovuto restare libero da impegni elettorali. E invece no [... continua su Lettera 43].
giovedì, marzo 15, 2012
L'ESERCITO DEI SOTTOPAGATI
È l'altra faccia della Germania, quella di chi osserva a distanza le bollicine spumeggianti dell'economia e raccoglie solo le briciole di questo boom in mezzo a un'Europa in tempesta. È l'esercito dei sottopagati, lavoratori che frequentano i bassifondi del mondo dell'occupazione, quel fondale oscuro dove le statistiche sul mercato del lavoro fanno fare bella figura ai governi ma loro, protagonisti involontari, faticano a racimolare un salario che consenta una vita dignitosa. E questo accade nella ricca Germania [... continua su Lettera 43].
mercoledì, marzo 14, 2012
A BELGRADO, A BELGRADO
Mega inchiesta di Repubblica, in 12 articoli, sull'amore degli imprenditori italiani per la Serbia. Dalle piccole imprese ai colossi (si fa per dire) tipo Fiat, come e perché conviene investire sull'altra sponda dell'Adriatico.
ORA NEI GUAI FINISCE L'ICONA DI BERLINO
Incaponitisi alla ricerca del politico perfetto, senza tentazioni e senza macchia, i tedeschi rischiano di far fuori un'intera classe dirigente, colpevole in passato di leggerezze o reati veniali che oggi, però, i cittadini non sembrano più disposti a tollerare [... continua su Lettera 43].
martedì, marzo 13, 2012
I VERI SCONFITTI DEL REFERENDUM SVIZZERO
Tra i vari referendum votati dagli svizzeri domenica 11 marzo, quello che ha approvato la limitazione della costruzione di seconde case rischia di gettare sul lastrico l'intera industria edilizia del Paese alpino e di ripercuotersi drammaticamente soprattutto sui lavoratori pendolari italiani del settore [... continua su Lettera 43].
LA SVOLTA ENERGETICA SEGNA IL PASSO
A un anno dalla catastrofe nucleare di Fukushima, l'emozione che aveva paralizzato anche la Germania sembra essersi attenuata. Eppure, proprio a seguito di quel cataclisma, il governo di Angela Merkel aveva deciso di intraprendere una delle avventure politiche più affascinanti per un Paese industrializzato: la fuoriuscita dall’atomo e la svolta verso le energie rinnovabili [... continua su Lettera 43].
lunedì, marzo 12, 2012
GERMANIA MAESTRA NEGLIGENTE
Se in una classe che già non eccelle per l'alto numero di studenti modello anche il maestro si lascia andare alla negligenza, le cose si mettono male. Per assegnare i compiti agli altri, bisogna essere nelle condizioni di dare il buon esempio. Fuor di metafora, dopo mesi di insistenti pressioni della Germania sui Paesi debitori affinché riducano le spese e riportino in equilibrio i bilanci, ora è saltato fuori che neppure Berlino è riuscita a centrare gli obiettivi di riduzione della spesa che si era preposta nel 2011 [... continua su Lettera 43].
venerdì, marzo 09, 2012
WULFF, ADDIO CON VUVUZELAS
A Berlino sono tornate a suonare le vuvuzelas, le trombe che avevano accompagnato il mese del Mondiale di calcio 2010 in Sud Africa. Invece che seguire i giocatori, questa volta hanno costituito la colonna sonora della cerimonia di addio dell’ormai ex presidente della Repubblica Christian Wulff [... continua su Lettera 43]
giovedì, marzo 08, 2012
ITB, IL MONDO IN UNA STANZA
Sipario aperto per l’edizione numero 46 dell’Itb Berlin, l’appuntamento fieristico più grande del mondo dedicato al turismo che si svolge tradizionalmente nella capitale tedesca all’inizio di marzo. I numeri dell’evento sono come sempre giganteschi, ma i nuovi record raggiunti nell’anno di crisi 2012 testimoniano che questo settore, come pochi altri, non risente in alcun modo di flessioni o cali [... continua su Lettera 43].
mercoledì, marzo 07, 2012
ACHTUNG, SCIOPERI
Da qualche settimana, la Germania sembra vivere una sorta di «sindrome italiana». Prima gli scioperi improvvisi del personale di terra nel principale aeroporto del Paese, Francoforte. Poi quello della metropolitana di Berlino, in verità durato solo un giorno, perché il management dell’azienda ha accettato subito gran parte delle richieste sindacali. Ora è sceso in campo il colosso dei sindacati dei servizi, Verdi, che minaccia di paralizzare l’intera Germania per spalleggiare i lavoratori nelle trattative per il rinnovo dei contratti nel pubblico impiego [... continua su Lettera 43].
martedì, marzo 06, 2012
LA GERMANIA NON È UN PAESE PER DONNE
La Germania non è un Paese per donne. Secondo una ricerca realizzata dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse), in nessun altro Paese europeo il dislivello fra i salari degli uomini e delle donne è così alto come in Germania [... continua su Lettera 43].
lunedì, marzo 05, 2012
FONDO PERMANENTE, LA GERMANIA TRATTA
Il governo tedesco starebbe contrattando un compromesso sul volume complessivo del fondo permanente salva Stati Ems, che prevederebbe uno sfondamento del tetto di 500 miliardi di euro preventivato nel mese di dicembre del 2011 [... continua su Lettera 43].
sabato, marzo 03, 2012
UNA NUOVA LEGGE PER DONARE GLI ORGANI
Sono circa 12 mila i pazienti che in Germania attendono la donazione di un organo che potrebbe salvargli la vita. I donatori, invece, sono pochissimi. Per ovviare a questa penuria, governo e parlamento si sono mobilitati per cercare di riformare la normativa che regola la materia [... continua su Lettera 43].
giovedì, marzo 01, 2012
OCCUPAZIONE OK, SCHLECKER KO
I dati sul mercato del lavoro tedesco per il mese di febbraio, forniti dalla Bundesagentur für Arbeit (Ba), l'agenzia federale del lavoro che ha sede a Norimberga, hanno fornito un quadro apparentemente contrastante [... continua su Lettera 43].
mercoledì, febbraio 29, 2012
AUSCHWITZ, LA BARACCA CONTESA
Lo scontro si svolge sullo sfondo della memoria di una delle pagine più tragiche della storia dell'umanità: l'olocausto. E oppone due Paesi legati da vecchia e nuova amicizia: da un lato la Polonia, dall'altro gli Stati Uniti. Oggetto del contendere: una baracca di legno del campo di concentramento e sterminio di Auschwitz-Birkenau [... continua su Lettera 43].
martedì, febbraio 28, 2012
ANGELA MERKEL, IERI OGGI E DOMANI
Il voto del 27 febbraio con cui il Bundestag ha licenziato il secondo pacchetto di aiuti per la Grecia ha segnato il punto più basso del governo di Angela Merkel. L'approvazione è avvenuta a larghissima maggioranza, come preventivato grazie al sì congiunto di Spd e Verdi, ma nelle urne è mancata la cosiddetta «maggioranza della Cancelliera». Erano necessari 311 voti. Merkel ne ha incassati 304 [... continua su Lettera 43].
SIEMENS, PERDONO GRECO
Le sfaccettature del rapporto che di questi tempi lega Berlino e Atene sono infinite. Una riguarda il legame fra il mondo politico greco e il consorzio tedesco Siemens. Negli ultimi due decenni, gli affari condotti dai tedeschi in Grecia sono stati lubrificati da un fiume di bustarelle passate direttamente dalle casse dell'azienda alle tasche di premier, ministri, parlamentari di maggioranza e opposizione, funzionari pubblici e privati, sindacalisti [... continua su Lettera 43].
lunedì, febbraio 27, 2012
UNIONE EUROPEA, PASSAGGIO A SUD-EST
Eppur si muove. L'ampliamento dell'Unione Europea ai Paesi dell'Europa sud-orientale segna un ulteriore passo in avanti con l'assegnazione alla Serbia dello status di candidato. La decisione verrà presa formalmente domani. Intanto godetevi le sorprese dal Sud-Est nella clip «So similar, so different, so European».
BERLINO, TRA ATENE E FONDO ESM
Il via libera del Bundestag al secondo pacchetto di aiuti per la Grecia non è in discussione, nonostante i molti mal di pancia dei deputati della maggioranza [... continua su Lettera 43].
sabato, febbraio 25, 2012
RIDOTTI GLI INCENTIVI PER IL FOTOVOLTAICO
Le indiscrezioni dei mesi scorsi sono divenute realtà e il governo tedesco ha raggiunto un accordo per riequilibrare l'intera materia che regola gli incentivi al fotovoltaico. La decisione è maturata lungo l'asse dei ministeri competenti, Industria e Ambiente, guidati rispettivamente dal vicecancelliere Philipp Rösler (Fdp) e da Norbert Röttgen (Cdu) [... continua su Lettera 43].
venerdì, febbraio 24, 2012
AIUTI ALLA GRECIA, UN SÌ A DENTI STRETTI
Berlino davvero non si fida più di Atene e, prima di dare il suo lasciapassare al secondo pacchetto di aiuti concordato nell'ultimo vertice Europeo, vuole attendere che vengano messe in opera le riforme promesse [... continua su Lettera 43].
giovedì, febbraio 23, 2012
Che l'Italia negli ultimi mesi abbia ripreso tono è un'impressione che ormai si è largamente diffusa anche in Germania. I tedeschi tirano un sospiro di sollievo [... continua su Lettera 43].
Etichette:
crisi finanziaria,
Germania,
Italia,
Mario Monti,
politica
mercoledì, febbraio 22, 2012
PRIMA FABBRICA CINESE DI AUTO IN BULGARIA
Si è scomodato anche il primo ministro bulgaro Boiko Borissow per l'inaugurazione della prima fabbrica automobilistica cinese in Unione europea. Pechino è sbarcata ufficialmente in Europa e la sua Normandia si chiama Lovech, una cittadina di appena 40 mila abitanti nel Nord della Bulgaria, a una manciata di chilometri dal confine romeno [... continua su Lettera 43].
martedì, febbraio 21, 2012
SVOLTA ENERGETICA, TRANSIZIONE COMPLESSA
La svolta energetica impressa dal governo di Angela Merkel alla Germania rischia di segnare il passo per difficoltà di gestione. L'addio al nucleare, previsto per il 2022, sta richiedendo già da oggi un poderoso sforzo finanziario e organizzativo alle società interessate [... continua su Lettera 43].
lunedì, febbraio 20, 2012
GAUCK E MERKEL, LA STRANA COPPIA
La strana coppia che guiderà la Germania nei prossimi mesi (e forse anni) è un punto interrogativo per tutti. Joachim Gauck, il presidente designato e Angela Merkel, la cancelliera in carica, non potrebbero essere allo stesso tempo più uguali e più diversi. Uguali nel percorso di vita che li ha condotti al vertice politico della Germania riunificata. Diversi nel temperamento e nel modo di interpretare ruoli che sono al servizio dei cittadini [... continua su Lettera 43].
Caricatura di Klaus Stuttmann.
Etichette:
1989,
Angela Merkel,
Ddr,
Germania,
Joachim Gauck,
politica,
Schloss Bellevue
LA LUNGA NOTTE DI JOACHIM GAUCK
L'accordo è arrivato quando nessuno se lo aspettava più: Joachim Gauck sarà l'undicesimo presidente della Repubblica federale tedesca. E verrà eletto nella Bundesversammlung del 18 marzo da una vasta maggioranza composta da Cdu-Csu, Spd, liberali e verdi [... continua su Lettera 43].
domenica, febbraio 19, 2012
HABEMUS GAUCK
Sarà Joachim Gauck l'undicesimo presidente della Repubblica federale tedesca. Verrà eletto nella Bundesversammlung del 18 marzo con il consenso di Cdu-Csu, Spd, Verdi e Fdp. L'accordo, a sorpresa, alla fine di una giornata segnata da un clima tutt'altro che unitario.
sabato, febbraio 18, 2012
E SE TOCCASSE A JOACHIM GAUCK?
Da buon pastore protestante, Joachim Gauck dovrebbe sapere che le vie del Signore sono infinite. Anche quelle che portano allo Schloss Bellevue, la residenza del presidente della Repubblica federale tedesca, tornata vacante a due anni dalle traumatiche dimissioni di Horst Köhler. Ora, travolto da scandali, ha lasciato anche Christian Wulff [... continua su Lettera 43].
Foto: Joachim Gauck, © plm
venerdì, febbraio 17, 2012
ORGOGLIO GRECO: «SCHÄUBLE CHI?»
In Grecia, le critiche all'atteggiamento della cancelliera tedesca Angela Merkel sono tracimate al più alto livello politico. Uno scontro all'arma bianca passato dalle piazze agli scranni più alti della rappresentanza politica [... continua su Lettera 43].
giovedì, febbraio 16, 2012
GEERT E GLI STEREOTIPI DELL'EST EUROPA
Geert Wilders, il leader populista olandese del Partito per la libertà (Pvv), è tornato a far parlare di sé. Ovviamente per una nuova provocazione. Questa volta, nel mirino del controverso politico non sono finiti come di consuetudine gli islamici, ma gli europei dell'Est [... continua su Lettera 43].
martedì, febbraio 14, 2012
MERKEL, NUOVO PRESSING SU ATENE
Il governo tedesco ha reagito con prudente scetticismo al voto del parlamento greco che, nella notte del 12 febbraio, ha licenziato il programma di risparmio richiesto dall'Europa per dare il via libera alla nuova tranche di aiuti in grado di evitare la bancarotta [... continua su Lettera 43].
lunedì, febbraio 13, 2012
WULFF IN ITALIA, MA IN PATRIA È IN DIFFICOLTÅ
Il presidente della Repubblica federale tedesca, Christian Wulff, vola oggi in Italia per una visita ufficiale di tre giorni nel momento meno brillante della sua carriera politica. Da almeno due mesi, lo insegue uno stillicidio di piccoli e presunti scandali, che i media tedeschi continuano a scovare, incalzandolo senza tregua [... continua su Lettera 43].
Etichette:
Christian Wulff,
Germania,
Italia,
politica,
Schloss Bellevue
domenica, febbraio 12, 2012
BABELSBERG, 100 ANNI DI CINEMA TEDESCO
In piena Berlinale, i leggendari studi Babelsberg di Potsdam festeggiano il loro centenario. Cento anni di cinema tedesco nel reportage radiofonico di Pascal Thibaut, corrispondente a Berlino di Radio France Internationale. Ovviamente in francese. Buon ascolto.
IL LATO ECONOMICO DELLA BERLINALE
Berlino è entrata in quello che ogni anno è il suo periodo più esaltante: lo svolgimento della Berlinale, il festival del cinema che per 10 giorni trasforma la capitale tedesca in una fiera della celluloide [... continua su Lettera 43].
giovedì, febbraio 09, 2012
ANGELA MERKEL BALLA COL LUPO
La Germania apre al Kazakistan, stringendo rapporti commerciali che configurano una partnership importante ma fanno storcere il naso ai sostenitori di democrazia e diritti civili. Dopo mesi di trattative diplomatiche, l’occasione per siglare gli accordi è venuta dalla visita a Berlino del controverso presidente kazako Nursultan Nazarbaev ricevuto, con tutti gli onori dovuti a un capo di Stato, alla cancelleria e allo Schloss Bellevue, la residenza del presidente federale tedesco [... continua su Lettera 43].
mercoledì, febbraio 08, 2012
C'ERA UNA VOLTA L'AUSTRIA FELIX
La rinascita era arrivata da Est, da quella Cortina di ferro caduta per prima proprio al confine di casa, tra Austria e Ungheria. Un taglio netto di cesoia, nel maggio infuocato del 1989, quando il muro di Berlino era ancora in piedi e il passaggio a sud-ovest aperto nel cuore dell'Europa rese chiaro a tutti che un'epoca stava finendo e una nuova era destinata ad aprirsi [... continua su Lettera 43].
TRATTATIVE ANCHE PER I LAVORATORI A TEMPO
Una soluzione per rendere il posto non fisso ancora meno noioso, potrebbe essere quella di aumentarne il salario. Così, mentre in Italia il premier Mario Monti ha avviato un complesso confronto con il mondo sindacale per introdurre nuova flessibilità nel mercato del lavoro, in Germania l’Ig Metall, il sindacato più forte, affila le armi per avvicinare i guadagni dei lavoratori temporanei a quelli dei dipendenti a lungo termine [... continua su Lettera 43].
martedì, febbraio 07, 2012
STADI, LA FINE DEL ROMANTICISMO
Sulla questione delle sponsorizzazioni degli stadi in Bundesliga, ripropongo ai lettori questo articolo del dicembre 2010 dal titolo "La fine del romanticismo".
L'UNION (BERLIN) FA LA FORZA
Chissà se Dirk Zingler, il patron dell'Union Berlin, squadra della seconda Bundesliga, avrebbe poi davvero resistito, se Silvio Berlusconi si fosse presentato davvero con il contante sonante a sottoscrivere l'intero pacchetto di azioni societarie per finanziare il completamento dello stadio di calcio. Il Cavaliere, suo malgrado e in verità in compagnia di altri presunti cattivi del mondo sportivo come Joseph Blatter e una lattina di Red Bull, era comparso sui cartelloni di mezza Berlino come simbolo negativo di una campagna dal motto: «Ci vendiamo l'anima, ma non a chiunque». Non a Berlusconi né a Blatter né alla Red Bull [... continua su Lettera 43].
IL DUPLEX ELETTORALE MERKEL-SARKOZY
Un fantasma si aggira per la campagna elettorale francese. È quello del candidato Merkozy, lo spirito che da qualche tempo aleggia sul capo di tutti gli europei, e in particolare di quelli che vivono nei Paesi sballottati dalla crisi finanziaria. Ora, quel fantasma, per nulla evanescente e anzi assai concreto, si aggira per i colleggi elettorali di Parigi e dintorni [... continua su Lettera 43].
Immagine © Tagesspiegel
Immagine © Tagesspiegel
lunedì, febbraio 06, 2012
GRECIA, SE BERLINO TENDESSE LA MANO
Ad Atene e dintorni, i tedeschi non godono di buona fama ormai da molto tempo, almeno da quando, nel 2009, la crisi finanziaria ha cominciato a mordere il Paese, anticipando l’onda che poi avrebbe travolto tutto il Sud Europa. La durezza delle misure intraprese per cercare di evitare la bancarotta si sono trasfigurate nel volto della cancelliera Angela Merkel, il politico europeo che ha dettato il ritmo di quelle politiche di risparmio che finora non hanno allontanato la nave ellenica dagli scogli [... continua su Lettera 43].
sabato, febbraio 04, 2012
LA DOPPIA CRISI DI BUDAPEST
L'ultima tegola caduta sulla testa di un politico ungherese ha coinvolto il capo dello Stato Pal Schmitt. L’ex campione olimpico di scherma è accusato di aver plagiato la propria tesi di dottorato, una dotta dissertazione sui programmi dei giochi olimpici nei tempi moderni, presentata 20 anni fa ottenendo il massimo dei voti e la lode [... continua su Lettera 43]
venerdì, febbraio 03, 2012
L'ADDIO SENZA BOTTO DI JOSEF ACKERMANN
Non se l’era immaginato così l’addio alla Deutsche Bank. Dopo 10 anni di guida (prima come portavoce del consiglio direttivo, dal 2006 come presidente), Josef Ackermann avrebbe voluto mantenere la promessa fatta in un momento di improvvida euforia: il 2011 avrebbe dovuto essere l’anno dei guadagni record, il botto finale di un’esperienza vincente e contrastata, come sempre avviene ai manager del suo livello. Dieci miliardi aveva assicurato [... continua su Lettera 43].
giovedì, febbraio 02, 2012
MERKEL, DIALOGO WEB SUL FUTURO
Gli hanno affibbiato l’ambizioso nome di «Dialogo sul futuro» e, ovviamente, si avvale del supporto di internet. Si tratta di un progetto mirato a coinvolgere i cittadini nelle scelte che riguardano il Paese, che punta ai giovani e vede come protagonista Angela Merkel. È lei, infatti, sul web, a porre direttamente domande sul senso della vita, nella speranza che gli utenti, oltre a esprimere speranze e desideri, forniscano anche idee su mezzi e strumenti con cui raggiungerli [... continua su Lettera 43]
Etichette:
Angela Merkel,
Germania,
nuove tecnologie,
politica
mercoledì, febbraio 01, 2012
NIENTE SEGGIO PER FRAU SCHRÖDER
Il cognome famoso non le ha portato fortuna. Doris Schröder-Köpf, 48 anni, quarta moglie dell’ex cancelliere Gerhard Schröder, non sarà candidata per un posto di deputato nel parlamentino della Bassa Sassonia. A farla fuori sono stati i suoi stessi compagni di partito che, nella sezione di Südstadt-Bult, piccolo quartiere di Hannover, le hanno preferito Sigrid Leuschner, parlamentare uscente che da ben 18 anni difende le idee e le politiche dei socialdemocratici nell’assemblea del Land della Germania settentrionale [... continua su Lettera 43].
Etichette:
Bassa Sassonia,
Gerhard Schröder,
Germania,
politica,
Spd
martedì, gennaio 31, 2012
LA BIONDA TIRA MENO
Avviso ai polemisti: probabilmente bisogna depennare almeno uno dei pregiudizi che di questi tempi si rivolgono con amara soddisfazione ai tedeschi. Nella patria della birra (ma anche su questo primato ci sono polemiche a non finire, anche se di altro genere) il consumo cala di anno in anno e gli ultimi dati forniti dall’Ufficio statistico federale per il 2011 hanno fatto registrare il dato più basso di sempre [... continua su Lettera 43].
lunedì, gennaio 30, 2012
ORA TOCCA AL PORTAVOCE DI WULFF
Si stringe il cerchio attorno al presidente tedesco Christian Wulff. Dopo le accuse di aver ottenuto un prestito agevolato da un imprenditore amico quando era alla guida del Land della Bassa Sassonia e di aver premuto su alcuni giornali per impedire la pubblicazione di inchieste, un nuovo caso lo ha coinvolto nelle settimane scorse in maniera fino a oggi indiretta [... continua su Lettera 43].
venerdì, gennaio 27, 2012
LA GUERRA DI ALAN HARRIS CONTRO I METEORITI
Forse la Germania non ci aiuterà a uscire dalla crisi finanziaria che minaccia l’euro, ma potrebbe salvarci dal pericolo che un’asteroide colpisca e distrugga l’Europa. Un manipolo di tecnici sotto la guida di Alan Harris, astronomo al Centro tedesco aerospaziale di Berlino, lavora da tre anni al progetto Neo-Shield con l’obiettivo di iniziare una serie di test sperimentali a partire dal 2020 [... continua su Lettera 43].
giovedì, gennaio 26, 2012
IL FANTASMA DI BENNO OHNESORG
Il caso di Benno Ohnesorg è tornato di attualità sui giornali tedeschi, dopo le nuove rivelazioni dello Spiegel. Qui di seguito, il link a un articolo del luglio 2009 (Stasi e terrorismo) che ricostruisce la vicenda storica che segnò una svolta nella politica e società tedesca alla fine degli anni Sessanta.
L'EUROPA FANNULLONA
L'Europa resta il luogo migliore al mondo nel quale vivere. Ma questo primato è stato raggiunto con spese che molti dei suoi Stati non sono più in grado di permettersi. È la conclusione a cui sono giunti gli esperti della Banca mondiale, che hanno dato alle stampe un rapporto dal titolo chiaro: «Crescita dorata: come ripristinare lo splendore del modello economico europeo». Il problema è che gli europei lavorano poco, non solo rispetto ai cittadini delle economie emergenti, che corroborano la loro crescita tumultuosa grazie - tra le altre cose - a un'attività che non conosce limiti d'orario, ma anche a quelli di economie mature come gli Stati Uniti. L'articolo su Lettera 43.
LA LINEA INTRANSIGENTE FA BENE AI SONDAGGI
È nei sondaggi elettorali tedeschi che va individuata la caparbietà di Angela Merkel nel rifiutare un maggiore impegno della Germania, e dunque dei suoi contribuenti, nell’ammontare del volume da destinare al fondo salva Stati. Assieme alle pressioni del mondo industriale e dei sacerdoti della Bundesbank, è il feeling ritrovato con gli elettori a rafforzare la resistenza della cancelliera e degli uomini del suo governo [... continua su Lettera 43].
mercoledì, gennaio 25, 2012
IL BRACCIO DI FERRO SUL FONDO ESM
È in corso un vero e proprio braccio di ferro fra la Germania e la maggior parte degli altri Stati dell’Unione europea sulle misure per contrastare la crisi del debito che minaccia di far saltare la moneta unica. Man mano che i giorni passano e che da più governi europei vengono lanciate proposte concrete all’indirizzo della cancelleria di Berlino, il gran rifiuto di Angela Merkel appare sempre meno sostenibile [... continua su Lettera 43].
martedì, gennaio 24, 2012
ANTISEMITISMO DI RITORNO
La società tedesca sta allentando l’attenzione su un fenomeno che, a decenni di distanza dalla follia del nazismo, rimane un pericolo da non sottovalutare: l’antisemitismo. Il responso di un rapporto presentato da un gruppo di esperti indipendenti guidati dallo storico Peter Longerich, ha lanciato un nuovo allarme: «Il pensiero antisemita è diffuso in ampi strati della società e almeno il 20% della popolazione mantiene latenti pregiudizi contro gli ebrei» [... continua su Lettera 43].
lunedì, gennaio 23, 2012
CROAZIA, UN DESTINO EUROPEO
Senza fanfare e squilli di tromba, i croati hanno deciso di mettere il sigillo all’ingresso del loro Paese nell’Unione europea, votando in larga maggioranza a favore del referendum confermativo. I dati finali sono chiari: il 66% dei cittadini si è detto favorevole, il 33% contrario. Il risultato rappresenta il classico bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto, sul quale è possibile avanzare interpretazioni differenti, a seconda del lato da cui lo si guarda [... continua su Lettera 43].
FONDO ESM, IL TETTO CONTESO
Confronto aperto in Germania dopo le indiscrezioni pubblicate dallo Spiegel sull’ipotesi che avrebbe avanzato Mario Monti, spalleggiato da Mario Draghi, di raddoppiare il volume del fondo salva Stati Esm, da 500 a 1.000 miliardi di euro. La Merkel è da sempre contraria e il governo, per bocca del ministro delle Finanze Wolfgang Schäuble, ha questa mattina ribadito il rifiuto a qualsiasi aumento della dotazione prevista per il fondo. Ma nelle stesse file della Cdu, si fa spazio qualche autorevole posizione aperturista. Tutto sulla rassegna stampa di Lettera 43.
martedì, gennaio 10, 2012
SCORPACCIATA DI BUND, ANCHE SE NON RENDONO
Miracolo della crisi dell’euro: per la prima volta nella storia della Bundesrepublik, gli investitori che desiderano accaparrarsi i richiestissimi titoli di Stato tedeschi devono fare i conti con rendite negative. Di fatto, regalano denaro alla Germania che può così finanziare il proprio debito senza dover spendere un centesimo, anzi ricavandone addirittura qualcuno [... continua su Lettera43].
lunedì, gennaio 09, 2012
QUEL PASTICCIACCIO BRUTTO DI SCHLOSS BELLEVUE
Un gioco di sponda che diventa di giorno in giorno sempre più rischioso sta coinvolgendo da settimane il presidente della Repubblica federale tedesca, accusato di aver ottenuto un prestito privato a tasso agevolato dall’imprenditore Egon Geerkens quando era alla guida del Land della Bassa Sassonia [... continua su Lettera43].
Iscriviti a:
Post (Atom)