Senza fanfare e squilli di tromba, i croati hanno deciso di mettere il sigillo all’ingresso del loro Paese nell’Unione europea, votando in larga maggioranza a favore del referendum confermativo. I dati finali sono chiari: il 66% dei cittadini si è detto favorevole, il 33% contrario. Il risultato rappresenta il classico bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto, sul quale è possibile avanzare interpretazioni differenti, a seconda del lato da cui lo si guarda [...
continua su Lettera 43].