Superata con maggiore agilità rispetto alle consorelle baltiche la crisi economica e abbracciato l’euro dall’inizio dell’anno, l’Estonia si è recata alle urne confermando al governo la maggioranza di centrodestra uscente, composta dal partito liberale riformista e dai conservatori cristiano-democratici di Res Publica. Il premier Andrus Ansip potrà così proseguire le politiche di risanamento dei conti pubblici [... continua su
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Lettera 43].