martedì, maggio 11, 2010
Le conseguenze di una guerra
Tra le conseguenze durature di una guerra ci sono anche le ferite inferte a volte per sempre alla geografia dei paesi, all'urbanistica e all'architettura delle città e, in fondo, alla memoria degli uomini che quelle geografie e quelle architetture hanno costruito e abitato. Basta viaggiare ad occhi aperti nell'Europa centro-orientale per valutare quanto siano presenti per sempre le ferite inferte al territorio durante la seconda guerra mondiale. Città cancellate e poi ricostruite, continuità architettoniche interrotte, modernità forzate. Varsavia, Leopoli, Breslavia, Danzica, Berlino, Amburgo, Dresda, Norimberga: memorie cancellate per sempre (basti pensare ai quartieri ebraici polacchi e ucraini), a volte ricostruite con paziente caparbietà (il centro storico di Varsavia, la Frauenkirche di Dresda), altre volte sostituite da nuovi progetti per nuove stagioni (Berlino, Francoforte sul Meno). Nel sessantacinquesimo anniversario della fine della seconda guerra mondiale, lo Spiegel sta recuperando sulla sua pagina online immagini della Germania nei giorni successivi alla capitolazione tedesca. Una settimana fa erano state pubblicate foto inedite che arricchivano gli sterminati archivi della Berlino in guerra. Questa volta è il turno di foto aeree riprese dai piloti americani: il mare di macerie delle città tedesche è un album impressionante e un monito da non dimenticare.