lunedì, novembre 26, 2007

La Grande Romania diventa piccola

In Romania si è votato per eleggere i deputati al parlamento europeo. E da quel paese, che in Italia viene ormai considerato un covo di pirati, giunge una lezione di democrazia. Il partito xenofobo di estrema destra Grande Romania è stato rimpicciolito dagli elettori. Non ha raggiunto il 4,5 per cento dei voti e la sua componente non rafforzerà il gruppo di estrema destra di Strasburgo (già andato in frantumi proprio per la defezione dei rumeni a seguito delle frasi razziste pronunciate dalla ex collega europea Alessandra Mussolini dopo i fatti di Roma). Per il vecchio leader Corneliu Vadim Tudor, un populista che aveva fatto dipingere le panchine della sua cittadina con i colori nazionali blu, giallo e rosso, una cocente sconfitta.