giovedì, febbraio 17, 2011
Berlinale. Il sabato qualunque di Chernobyl
Valerij cammina affannato nella notte radioattiva di Chernobyl. Capisce che qualcosa è successo, non sa bene cosa, ma nessuno sembra preoccuparsene. Non al comitato del partito, dove i dirigenti discutono accanitamente ma non mostrano al compagno Valerij alcuna angoscia. È la notte che porta al 26 aprile, anno di grazia 1986, la notte di Pripyat e del disastro nucleare più grave di sempre. Ma nel paesino di Valerij non accade nulla [... continua su East Side Report].