mercoledì, dicembre 29, 2010
Reportage. Il ponte delle spie, tra Berlino e Potsdam
martedì, dicembre 28, 2010
Un test di lingua a tre anni
lunedì, dicembre 27, 2010
Sull'Afganistan serve un dibattito serio
domenica, dicembre 26, 2010
Il nuovo disordine mondiale
sabato, dicembre 25, 2010
Il primo Natale di Christian Wulff
venerdì, dicembre 24, 2010
Ronald-Reagan-Straße
mercoledì, dicembre 22, 2010
lunedì, dicembre 20, 2010
Un'Alfa Romeo tedesca?
Minsk, disordini dopo il plebiscito
sabato, dicembre 18, 2010
domenica, dicembre 12, 2010
Nostalgia del marco, forse sì?
venerdì, dicembre 10, 2010
In Repubblica Ceca un test del...
Ma i tedeschi non hanno nostalgia del vecchio marco
«La maggioranza dei tedeschi rimpiange il marco. Non è una novità. Ma l’intensità con cui viene ribadito il rimpianto in questi mesi di crisi dell’euro condiziona il comportamento del governo». Così, questa mattina su Repubblica, scrive Bernardo Valli, uno dei mostri sacri del giornalismo italiano, in un reportage da Berlino sulla Germania. Peccato non sia vero. Quello che condiziona il governo sono semmai le tambureggianti posizioni espresse dalla Bild, la cui sede Valli ha visitato, che sull'argomento ama non andare per il sottile. I tedeschi invece, in maggioranza, la pensano all'opposto, e solo un terzo vorrebbe tornare al vecchio marco. Potrà non sembrare una componente esigua, ma la maggioranza sta da un'altra parte. Lo dimostra il sondaggio riportato lo stesso giorno da diversi altri quotidiani. Qui lo riprendiamo dall'edizione online dello Spiegel: Deutsche wollen Euro behalten.
giovedì, dicembre 09, 2010
L'Europa e il dubbio tedesco
mercoledì, dicembre 08, 2010
La crisi finanziaria secondo Max Weber (e la Welt)
Sogno di una notte di mezza estate
martedì, dicembre 07, 2010
Svizzera e Austria più riformiste della Germania
lunedì, dicembre 06, 2010
L'inchino al passato, 40 anni fa
L'inchino del cancelliere tedesco Willy Brandt a Varsavia, il 7 dicembre 1970, di fronte al memoriale dell'Olocausto. Sono passati 40 anni.