Che il mese di agosto non trascorra senza neppure un post. Rientrati a Berlino, si ricomincia. La pausa è stata più lunga del previsto. In realtà la vacanza pugliese è durata solo un paio di settimane scarse, quasi l'intero mese di agosto è stato speso sulle colline tra il Reno e la Nahe, nella Germania occidentale, a due passi da Francia e Lussemburgo. Nel cuore della vecchia Renania, dunque: Mainz, Wiesbaden, Trier, Bad Kreuznach, Bonn. Una buona boccata di West Deutschland prima di immergersi di nuovo nel Far East. A Berlino siamo stati accolti dal soffio scandinavo previsto dai meteorologi già da qualche giorno. Di notte si scende sotto i 9 gradi, di giorno non si superano i 14. E' un po' presto per dire che sia cominciato l'autunno, settembre ha anche qui le sue code tiepide, ma le foglie cominciano a ingiallire e a cadere, i castagni si gonfiano di marroni, il cielo è sempre più grigio e le notti bianche lasciano il posto a notti sempre più scure. Berlino, tuttavia, si rianima dopo l'estate e settembre si annuncia con cartelloni ricchi di iniziative culturali.
Walking Class riprenderà con un ritmo più lento e con l'occhio rivolto soprattutto ad Est. Tra una decina di giorni si prende il treno per l'Ucraina, dove il 30 settembre si vota per il nuovo parlamento. Lviv, Kiev, Dnepropetrovsk, Odessa, forse Donetsk. Un lungo viaggio per conoscere la realtà complessa di un paese diviso e deluso da cui tireremo fuori un bel reportage per il numero di ripresa del bimestrale Ideazione. Se ci accompagneranno gli internet-café, non mancheranno anche i post su Walking Class. A ottobre sarà la volta della Polonia, la cui situazione politica è in pieno caos dopo la caduta del governo gemellare: la campagna elettorale di ottobre si annuncia velenosa e agguerrita. Ma ne riparleremo a tempo debito. Per il momento solo un affettuoso bentornato a tutti i lettori che riprenderanno a frequentare questo blog berlinese.