giovedì, agosto 31, 2006

In lettura. Lo scriba di Càsole

Romanzo storico, un giallo che parte dal sole meridiano di Otranto per addentrarsi nelle corti rinascimentali di Firenze, per le piane fangose dell'Ungheria, per i crocicchi gelidi di Cracovia e poi giù, in nave, lungo l'Adriatico in tempesta. Un lungo viaggio attraverso la vita del monaco Marco, alla ricerca della verità sulla terribile vicenda degli ottocento otrantini sgozzati dalle truppe di Acmet Pascià, il generale ottomano che sbarcò lungo le coste del Salento alla conquista dell'Europa cristiana (e che, sia detto per inciso, oggi è il nome di un ottimo ristorante di pesce che consiglio vivamente a chi dovesse passare da quelle parti). Nulla è quello che sembra e la politica detta la sua legge dietro le insegne delle ideologie e dei martiri. A spasso per l'Europa a cavallo di due secoli, tra Quattrocento e Cinquecento.

Europa a poco prezzo

Sempre in tema di viaggio, molto interessanti le pagine speciali dei giornali stranieri. Di particolare pregio quelle dei quotidiani anglosassoni e tedeschi. Oggi segnaliamo due articoli dal New York Times che riguardano l'Europa. Il primo si ricollega al post precedente. Si tratta di consigli per visite "economiche" in capitali europee. Seguendo gli interessi geografici di questo blog, segnaliamo i suggerimenti per Amsterdam, Berlino, Copenaghen, Londra Oslo, Parigi e Praga. Gli autori del NYT hanno voluto provarci anche con tre città difficili: valutate voi se ci sono riusciti con Roma, Milano e Venezia.

Turismo intelligente

Una recente indagine sui gusti turistici degli italiani aiuta a tracciare l'identikit del paese perfetto. Come sempre, si tratta di un ibrido: il paese preferito dagli italiani offre servizi tedeschi a prezzi spagnoli. Permettetemi, cari connazionali: la cosa fa un po' ridere. Ricorda il vecchio proverbio della botte piena e della moglie ubriaca. I servizi tedeschi comportano prezzi tedeschi. A prezzi spagnoli corrispondono servizi spagnoli. In verità un paese ibrido in Europa c'è, turisticamente parlando. E' proprio l'Italia, che offre ai visitatori prezzi tedeschi per servizi spagnoli. Devo dire che anche in Spagna, però, ci sono servizi di qualità a prezzi ragionevoli. Oltre le battute, un'annotazione per la Germania posso permettermela: è sorprendente come molti servizi abbiano comunque prezzi inferiori a quelli italiani. Alberghi e ristoranti, ad esempio. Musei. Il turista, poi, può sempre contare su offerte combinate nelle carte turistiche (city-card) che permettono di utilizzare per alcuni giorni le efficenti reti di trasporto pubblico a prezzi stracciati. Insomma, la qualità della vita non è data solo dal sole ma anche dalle comodità di moderne realtà urbane. Sono cose che costano ma che poi possono essere utilizzate per rendere più competitiva l'offerta turistica. E in un certo modo, dopo un po', l'investimento rientra.