sabato, marzo 04, 2006

Curling Class

Nessuno ha imputato il calo dell'audience del Festival di San Remo al crollo psicologico inevitabile del dopo-curling. Le Olimpiadi di Torino hanno incollato al video milioni di telespettatori per due settimane. A me pare normale che, spenta la fiaccola, la gente se ne sia tornata in giro per pizzerie e cinema. D'altronde nessuna Dolcenera può competere con il fascino delle giocatrici del curling. E vana è stata l'illusione di Panariello di sostituire le bocce del ghiaccio con quelle di Ilary Blasi. Non c'è partita. Semmai il problema è trovare qualcuno che avvicini anche noi mediterranei a questo sport, magari inventando una versione di curling su prato, tipo quello che è accaduto con l'hockey. Per la spiaggia, d'altronde, hanno già inventato le bocce.