mercoledì, aprile 09, 2008

Secondo me è una lettera vera

Carissimo Gianni, ab initio io te dico che er populus tuus te acclamat. Nun posso dirti, per ovvie ragioni sportive, in bocca ar lupo – come Totti ha fatto con Rutelli – e ci mancherebbe altro. Si sa che absit iniuria verbis, ma a tutto ce sta un limite, e lasciamo la lupa e passamo all’aquila, perciò caro Gianni: in becco all’aquila [... continua su Il Foglio].