lunedì, aprile 09, 2012

TRENO E MASHRUTKA, VIAGGIO IN CRIMEA


Tutte le strade portano a Simferopoli. Almeno quelle ferrate. Il centro amministrativo della Crimea è il punto di ricongiungimento di tutti i binari che da nord a sud percorrono le piatte steppe di almeno cinque paesi: Ucraina, Russia, Lettonia, Estonia e Bielorussia. Fino a due decenni fa era un’unica terra, l’Unione Sovietica. Ma oggi, da queste parti, tranne i nomi, non sembra cambiato nulla. D’estate i lunghi convogli di venti e più vagoni, lenti ma affidabili, percorrono centinaia di chilometri dalle afose capitali del nord, viaggiano giorno e notte trasportando respiri, bagagli e gioie vacanziere di milioni di ex sovietici alla ricerca di un posto al sole sul Mar Nero. Arrivano da Kiev, Kharkiv, Minsk, Riga, Tallin, San Pietroburgo, Mosca, Ekatrinenburg [... reportage dalla Crimea pubblicato su Vita. Nella versione integrale originale, in lettura su East Side Report].