lunedì, febbraio 04, 2008

Belgrado, ora la palla passa all'Europa

Cinquanta virgola zero cinque. Tanto stretto, come d'altronde era stato previsto dai sondaggi, è lo spiraglio lasciato aperto da una Serbia inquieta. Uno spiraglio verso l'Europa, che significa soprattutto chiudere la pagina dei nazionalismi e dei risentimenti e aprire quella della speranza e della fiducia. Boris Tadic ce l'ha fatta, recuperando uno svantaggio di cinque punti dopo il primo turno, esattamente come accadde la volta scorsa. Ma stavolta è stato più difficile [... continua su Ideazione].