lunedì, giugno 25, 2007

Pagherò, oh sì che pagherò

Lo so che tra qualche mese la pagherò. Lo so che quando arriveranno i morsi del gelo dovrò subire ritorsioni inaudite. Lo so che quando a novembre mi sarò dimenticato come è fatto il sole chiederò perdono in ginocchio. E lo so che la gioia della neve a dicembre sarà di fatto annullata dal ghiaccio che penetrerà dentro le mie ossa, e allora voi italici vi divertirete alle mie spalle. So tutto. Però, per il momento, a voi carissimi che bollite tra i 35 e i 45 gradi, fatemelo dire, sommessamente, silenziosamente, quasi in punta di piedi: qui ci sono 20 gradi e si sta da Dio.