venerdì, maggio 06, 2011

NUCLEARE ED EUROPA DELL'EST

C'è chi dice no (la Germania) e c'è chi dice sì (la Russia ad esempio). La domanda è quella sul futuro del nucleare. Ad est di Berlino nessuno sembra intenzionato a rinunciare all'atomo. Non la Polonia, che sta scegliendo il sito per la sua prima centrale, non la Repubblica Ceca che pensa al raddoppio di Temelìn, non i Paesi Baltici che vogliono cooperare per costruire sui defunti reattori di Ignalina un impianto che assicurano sicuro, non la Bielorussia (chi è Lukashenko?) che si farà costruire da Putin la sua centrale, non la Bulgaria che ha qualche impiccio burocratico con il sito di Belene, non l'Ucraina, nonostante Chernobyl. Un panorama, più o meno esauriente, comprese le testimonianze sui 25 anni dalla catastrofe di Chernobyl e le foto realizzate nella città fantasma di Pripyat, lo trovate nella sezione nucleare di East Side Report. In continuo aggiornamento.