venerdì, marzo 20, 2009

Cronachette meteo

Tre giorni di sole consecutivi. Non accadeva da mesi a Berlino, e questa diventa in qualche modo una notizia. Mercoledì, giovedì e oggi. Domani inizia la primavera. Su alcuni rami degli alberi che qui d'inverno perdono le foglie, si vedono già i primi segni del tempo nuovo: piccole foglioline verdi, pronte a sbocciare completamente nelle prossime settimane. Sono segni nuovi per chi, come me, ha vissutto lunghi anni al sud, dove gli alberi sono sempre verdi e il passaggio delle stagioni è molto meno forte. Lo scorso anno, in sole tre settimane, si passò dal paesaggio invernale degli alberi spogli e scuri a un trionfo di verde capace di cambiare completamente il colore della città. Fa ancora un po' freddino, le temperature non superano gli 8 gradi di giorno, di notte si scende ancora sullo zero. Questa notte potrebbe ancora regalare una spruzzatina di neve, secondo le previsioni. Ma il sole, finalmente uscito dalla spessa coltre grigia che lo ha tenuto nascosto per quattro mesi, sta già restituendo una certa allegria. E le giornate si allungano, velocemente. A queste latitudini, l'inverno è più buio e la notte dura più a lungo: alle quattro del pomeriggio comincia a far scuro, quattro e mezza le luci artificiali sono già accese, di giorno bisogna aspettare quasi le otto. Ma dalla primavera tutto cambia e il ciclo si inverte: fino al mese di giugno, quando le tenebre arrivano ben oltre le dieci di sera e al mattino, verso le quattro comincia già a schiarire. Non siamo alle latitudini delle notti bianche baltiche e scandinave, ma poco ci manca. E siccome questo inverno, a differenza del precedente, è stato molto duro, freddo, nevoso, umido e grigio, la cronachetta meteo di questo mese è in fondo un inno alla primavera che sta arrivando. Come nei vecchi temini delle elementari.