giovedì, maggio 04, 2006

In ricordo di Jean-François Revel

Qualche giorno fa è morto in Francia Jean-François Revel, uno dei maggiori intellettuali europei. Sono noti i suoi studi di sociologia, sulle democrazie, sugli Stati Uniti, sul liberalismo, sulla crisi dell'Europa. Uomo riluttante verso le ideologie, Revel non si è risparmiato fino all'ultimo giorno della sua vita, continuando a scrivere, a pubblicare, a parlare. Ideazione ha avuto il piacere di ospitare la sua ultima presenza italiana. Era il novembre del 2004. Arrivò direttamente da Torino, dove aveva partecipato a un convegno del Cidas. Presentò il pamplet "L'ossessione americana", pubblicato con la casa editrice Lindau. Fu nostro ospite per due giorni, la sera del secondo giorno partecipò alla trasmissione Otto e mezzo di Giuliano Ferrara. Furono due giorni molto pieni, trascorsi discutendo di molti argomenti interessanti e ascoltando gli aneddoti di una vita intensa. Come sempre rimasi colpito dalla gentilezza e dalla semplicità di un uomo tanto noto. Capita spesso che i personaggi più importanti sono, meno arie si danno. Ed è probabilmente uno dei segreti del loro successo. Ideazione lo ricorda pubblicando una sezione a lui dedicata proprio due anni fa, che contiene fra le altre cose il colloquio avuto con Vittorio Mathieu nella nostra redazione.